Il varicocele consiste in una dilatazione abnorme delle vene testicolari determinando così un flusso venoso retrogrado del sangue in esse contenuto. Tale patologia può determinare un ritardo della crescita testicolare e può causare alterazioni della quantità e della qualità dello sperma. Insorge solitamente tra i 15 e 25 anni, eccezionalmente prima e raramente nella vecchiaia.
Epidemiologia
Presenta una incidenza elevata (circa il 15% della popolazione generale) e circa il 35%-40% degli uomini con infertilità hanno un varicocele. Nell’85% dei casi è localizzato a sinistra, nell’11% è bilaterale e solo nel 4% a destra. Si ritiene che la stragrande maggioranza dei casi di varicocele sia di natura idiopatica.
Sintomi
Il varicolcele viene più spesso diagnosticato a seguito di una visita urologica. La maggior parte degli uomini affetti da questa aptologia non presenta sintomi. Più raramente, può causare dolore testicolare, dovuto all’eccessiva pressione del sangue all’interno delle vene dilatate. Quando presente, il dolore, generalmente di lieve entità, è peggiorato dall’attività fisica, dalla prolungata posizione eretta o sollevando pesi. Molto spesso viene scoperto per caso a seguito di indagini per infertilità di coppia. Un attento esame obiettivo rimane il principale metodo di rilevazione del varicocele. Talvolta i pazienti descrivono come una sensazione di un “sacchetto di vermi” sopra il testicolo.
Dolore al testicolo
Senso di pesantezza al testicolo
Infertilità di coppia
Diminuzione di volume dei testicoli
Vene ingrandite, visibili e palpabili
Trattamento
La terapia del varicocele è esclusivamente chirurgica e l’intervento di correzione dovrebbe essere consigliato agli individui adeguatamente selezionati e alle coppie con infertilità altrimenti inspiegabile, perché la riparazione del varicocele ha dimostrato di migliorare i parametri seminali nella maggior parte degli uomini. Esistono diverse tipologie di correzione del varicocele e prevedono la legatura e sezione della vena spermatica e delle sue collaterali.